Grazie alla tecnologia 360° il visitatore si immerge in un’esperienza unica e coinvolgente entrando virtualmente all’interno del museo o della galleria d’arte..
Le opere e le sale espositive sono restituite in altissima definizione e il visitatore ha la possibilità di ammirare le opere senza fretta, di leggere e scaricare contenuti, partecipare a dirette streaming con direttori, curatori, critici, giornalisti e altri esperti del settore.
Altra soluzione è quella di creare mostre virtuali da zero, nel quale si progetta un vero e proprio percorso espositivo in stanze virtuali in cui sono le opere ad essere protagoniste.
A chi ci rivolgiamo? Alle istituzioni museali, alle gallerie, agli artisti e a tutti gli enti organizzativi che si occupano di eventi culturali. I più grandi musei del mondo si sono digitalizzati. In Italia basta citare gli Uffizi, il Museo Egizio di Torino, i musei Vaticani, il Museo del 900 di Milano.
Quali sono i vantaggi? Raggiungere un numero maggiori di utenti, comunicare attraverso un canale più attuale e social, condividere contenuti, creare un’esperienza, avere un effetto divulgativo e anche dei ritorni economici interessanti.